localita' di partenza | distanza Km | dislivello salita | dislivello discesa | quota massima | tempo | ciclabilita' | grado | asfalto | sterrato | mulattiera | sentiero | test | Oliena | 42 breve | 1468 mt | 1043 mt | 1047 mt | 5,0 h | 99,5 % | medio | 3 km | 30k | 8,5km | 0,5 km | 09/09 | Oliena | 56 lungo | 2507 mt | 1874 mt | 1111 mt | 7,0 h | 99,5 % | duro | 13 km | 30k | 12,5km | 0,5 km | 08/09 | Rispetto alla traccia originale, questa tappa permette una quasi totale ciclabilità, si evita il lungo e duro sentiero del Supramonte, splendido per la natura selvaggia attraversata, ma ostico da percorrere per chi non abbia una tecnica consolidata. Si segue quindi la fascia esterna al Supramonte, restando a mezza costa, e ritornando ad Orgosolo dopo aver attraversato il fiume Cedrino, compiendo una sorta di ferro di cavallo. Anche questa traccia attraversa un territorio di grande valenza paesaggistica immerso in vasti boschi di leccio e querce. E' a disposizione per i piu' allenati una traccia piu' lunga che attraversa la parte meridionale del Supramonte e continua riprendendo la traccia originale da Ianna Filae a Funtana Bona. Scarica qui.(80 downloads agg.31/12/2011) Si parte dall'hotel Cikappa, all'uscita del paese di Oliena. Dopo una breve salita si gira a sinistra in direzione Monte Maccione, qui inizia una lunga serie di tornanti in cemento, attraverso un bel bosco di latifoglie. Giunti a circa 900 metri, ad un bivio, prendiamo la mulattiera sulla destra in localià Daddana, siamo in una posizione molto panoramica, la vista spazia da Oliena a Nuoro, Ad Orgosolo, davanti a noi una profonda vallata, alle nostre spalle i bastioni a picco del Supramonte.  Sentiero a Daddana, Oliena.. A Daddana troviamo l'unica fonte della zona, converrà quindi fare il pieno d'acqua. Dopo una prima parte di percorso difficoltosa, tecnica, su stretti sentieri, la traccia si allarga, diventando una mulattiera, che attraverso il bosco fitto, dopo una serie di saliscendi, ci porterà ad incrociare la sterrata Orgosolo - Punta Solitta. Anzichè salire a punta Solitta, come prevede la traccia classica della Transardinia, puntiamo le nostre mountain bike verso Orgosolo, alla nostra destra. prendiamo quindi la bella e lunga sterrata in discesa, sino ad un bivio a mt 620. Qui andiamo a sinistra in salita. Scolliniamo su una sella e seguiamo la bella sterrata nel bosco, che ora scende di nuovo sino a raggiungere gli antichi procilis di Alineddos.  Spuntone di roccia lungo Scala s'Arenargiu, Oliena Adesso la sterrata risale decisa in mezzo ai boschi di leccio sino a quota 900 mt. dove incontra l'innesto della variante lunga che risale al Supramonte di Orgosolo per poi uscire alle fonti di Sos Campidanesos. La traccia breve invece, dopo una sorgente profumata di menta, scende veloce in un tratto di rimboschimento, rovinata dalle ultime alluvioni in brevi tratti, sino al ponte semidistrutto sul fiume Cedrino. Da qui inizia la salita finale su un ottimo fondo, che ci porterà sino al laghetto di Ianna Ventosa, frequentato da centinaia di capre, pecore e maiali selvatici. Adesso ritroviamo l'asfalto su una stradetta che ci porterà ad attraversare dritti un quadrivio sino a raggiungere l'albergo Ai monti del Gennargentu, nostro posto tappa .  L'albergo Ai monti del Gennargentu, Orgosolo. L'arrivo all'hotel con un po' di anticipo rispetto alla media delle altre tappe ci permetterà di dedicare un po' di tempo al relax, allo stretching, alle mountain bike, sarà giunta sicuramente l'ora di lavarle e fare un po' di manutenzione. testato settembre 09 Torna al Day 2 Vai al Day 4 |